Valeria Chiani 
Penultimo episodio avvincente, ricco di nuovi draghi e nuove dinamiche. Dopo alcune puntate in cui i Verdi hanno dominato la scena, questa volta, l’episodio di ben sessanta minuti si concentra sugli sviluppi interni la fazione Nera. Protagonisti assoluti della puntata sono i draghi, messi in risalto sin dalla prima inquadratura sulla spiaggia di Driftmark, in un faccia a faccia tra Rhaenyra, Addam e i loro rispettivi Syrax e Mare Infuocato.
LA SEMINA
Con il termine semina si fa riferimento a quei bastardi “nati dal seme di drago”, figli illegittimi di casa Targaryen che posseggono a tutti gli effetti sangue valyriano. Proprio per questo, la ricerca di nuovi cavalieri si tenta tra le strade di Approdo del re. Nonostante l’appartenenza a un basso ceto, vengono accolti tutti i possibili bastardi a Roccia del drago. Tuttavia, questa ricerca di nuovi cavalieri non è condivisa da Jace, preoccupato che cittadini comuni con sangue Targaryen possano in futuro rivoltarsi contro di loro.
Ora anche le storyline di personaggi come Hugh Martello o Ulf Bianco cominciano a prendere forma. Infatti, grazie a loro aumenta il numero di creature per la fazione nera. Draghi come Vermithor e Ali d’Argento fanno finalmente la loro comparsa sullo schermo. La bellezza di queste creature risiede in particolare nella cura della loro creazione, fatta di dettagli e colori diversi per renderli meglio riconoscibili al pubblico. Si impongono, infatti, come dei veri e propri personaggi che arrivano dritti all’emotività dello spettatore. Inoltre, la regia ci racconta parallelamente le modalità di Hugh e Ulf nel reclamare i loro futuri draghi, il primo impegnato tra le fiamme di Vermithor e il secondo in cerca di un riparo nella caverna. Proprio qui si imbatte in Ali d’argento.
Ci spostiamo ad Harrenhal, dove ai piedi dell’albero diga si riuniscono Daemon e i Lord delle Terre dei fiumi. La sequenza è guidata da un giovane Oscar Tully che prende in mano le redini della questione, umiliando il Re consorte e costringendolo al pentimento. Risulta molto elettrizzante, infatti, quando personaggi secondari di questo tipo si impongono nelle discussioni con furbizia e scaltrezza. Puntata minore per i verdi. Di fatto, nessuna grande novità ad Approdo del Re. Alicent si ritira nel bosco mentre Re Aegon prova pian piano a riprendersi dalla sua condizione.
Quasi tutte le storie dei personaggi presentate nel corso della stagione, come quelle già viste di Addam, Ulf o Hugh, stanno man mano giungendo al proprio obiettivo. Dunque, in vista del prossimo episodio conclusivo, Daemon riuscirà a liberarsi dai suoi incubi e di Harrenhal? E Rhaena nella Valle troverà il drago Ladro di pecore? La stagione volge al termine e c’è molta attesa per il gran finale, con nuovi draghi ed eserciti in marcia.
