Paola Di Sipio 
L’uscita del sequel di Bettlejuice è dietro l’angolo e dopo 36 anni non sappiamo davvero cosa aspettarci… o forse sì.
“Beetlejuice Beetlejuice” per chi non lo sapesse, è il sequel del film Beetlejuice – Spiritello porcello, film diretto da Tim Burton del 1988. La trama ruota attorno ad una coppia, i Maitland, recentemente scomparsi a causa di un incidente d’auto, che tornati nella loro villa, si accorgono di essere dei fantasmi. La loro casa viene acquistata da una famiglia alquanto eccentrica, i Deetz, che si trasferiscono da New York. I fantasmi Adam e Barbara (interpretati da Alec Baldwin e Geena Davis), seccati dalla personalità invadente della famiglia appena arrivata, tentano di spaventarla in tutti modi possibili per mandarla via, senza riuscirci. Inoltre scoprono che la figlia dei Deetz, Lydia (una giovanissima Winona Ryder), ragazza alquanto tenebrosa e amante del nero, ha la capacità di vederli e tenta di aiutarli invano nell’impresa. Ormai disperati, a questo punto Adam e Barbara, decidono di invocare un fantomatico “bio-esorcista”, Betelgeuse (pronunciato Bettlejuice, “succo di scarafaggio”, impersonato da uno straordinario Michael Keaton), ossia un esorcista al contrario, a tratti spiritoso e dispettoso, che attraverso l’utilizzo di espedienti alquanto bizzarri cerca di terrorizzare gli umani per dare pace alle anime dei defunti.
Il film all’epoca fu un vero e proprio successo, tanto che incassò più di 74 milioni di dollari (di cui 15 furono investiti nella realizzazione della pellicola) e ottenne anche l’Oscar per il miglior trucco. Grazie alla commistione di vari generi come horror e commedia, alla rappresentazione di una trama stravagante, affrontata in maniera anche profonda, grazie alla contrapposizione continua di tematiche importanti quali la vita e la morte, la normalità e la diversità, e anche grazie a quel tocco di satira nei confronti della società, Tim Burton, la produzione e tutto il cast sono riusciti a regalare al cinema un prodotto senza tempo, garantendo così al film di rimanere sempre attuale e diventare un cult rimasto impresso nella memoria di tutti.
TRAMA, CAST E CURIOSITÀ
Le prime voci su un eventuale sequel iniziarono a girare nel lontano 2013, ma solo nel 2023 ci fu l’ufficialità da parte della Warner Bros che confermò la produzione di Bettlejuice 2, con a capo Tim Burton; venne inoltre confermato a maggio 2023 il ritorno di Danny Elfman, compositore delle musiche originali del primo film. La sceneggiatura, invece, porta la firma di Alfred Gough e Miles Millar, che hanno già collaborato con Burton nella serie Mercoledì, fruibile su Netflix.
Cosa ci aspetta in Bettlejuice 2? Ritroviamo la famiglia Deetz, che dopo 36 anni torna nella casa di Winter River, in seguito alla morte del capofamiglia Charles Deetz. La vecchia villa è ancora infestata dallo spirito di Bettlejuice, intrappolato nel mondo dei non morti. Lydia adesso ha una figlia, Astrid, che recandosi in soffitta scopre il modellino della città, e accidentalmente riapre il portale con l’Aldilà, liberando il bio-esorcista, che porterà di nuovo il caos più sfrenato nella famiglia Deetz.
Nel cast del sequel ritroviamo Catherine O’Hara, nei panni di Delia Deetz, Winona Ryder nelle vesti di Lydia ormai adulta, e Michael Keaton che presta di nuovo il suo volto a Bettlejuice, e senza il quale Tim Burton non avrebbe mai accettato di realizzare il sequel. I nuovi volti del cast sono invece Monica Bellucci, che interpreta Dolores, l’ex moglie di Bettlejuice, Jenna Ortega, nei panni di Astrid, figlia di Lydia, Justin Theroux, che sarà Rory, e Willem Dafoe, che non ha bisogno di presentazioni.
Tim Burton a proposito del ritorno di Keaton ha dichiarato: “È una strana esperienza extracorporea, Michael Keaton si è semplicemente rimesso in gioco. È stato un po’ spaventoso per qualcuno che forse non era troppo interessato a farlo. È stato bellissimo per me rivedere tutto il cast, ma lui in una specie di possessione demoniaca si è rimesso subito al lavoro”.
Infatti dopo aver visto il trailer, sembra davvero che il tempo non sia mai passato dal 1988: stessa atmosfera dark e gotica, il ritorno del vecchio cast, e la regia di Burton assicurano un tuffo nel passato, attraverso l’utilizzo di effetti speciali più attuali che garantiscono un clima lugubre con un pizzico di innovazione. A tal proposito Michael Keaton aveva raccontato che inizialmente era un po’ titubante: “La cosa che abbiamo messo subito in chiaro, fin dall’inizio, era che se lo avessimo fatto non avremmo fatto troppo affidamento sulla tecnologia. Doveva restituire quella sensazione di “fatto a mano”. Quando riesci a farlo di nuovo dopo anni in piedi di fronte ad uno schermo verde, fingendo che ci sia qualcosa dall’altra parte, è semplicemente divertentissimo”.
Sia Burton che Keaton hanno affermato nel corso degli anni avevano pensato più volte a riprendere in mano questo progetto “Abbiamo pensato – bisogna farlo bene. Altrimenti, semplicemente, non farlo. Andiamo avanti con le nostre vite e facciamo altre cose. – Quindi ero titubante e cauto, e probabilmente lui [Burton] lo è stato altrettanto in tutti questi anni. Una volta arrivati al dunque, ho detto: Okay, facciamolo e basta. Vediamo solo se possiamo farcela, se riusciamo a farcela”.
E alla fine la loro idea si è concretizzata, perché il 5 Settembre 2024 uscirà finalmente nelle sale Bettlejuice Bettlejuice e a noi che abbiamo alte aspettative, non resta che abbandonarci a questo viaggio nella nostalgia, curiosi di sapere quali altre avventure ci riserverà lo spiritello più dispettoso e politicamente scorretto del cinema. Nell’attesa della sua uscita, godiamoci il trailer ufficiale del film.
