7 Gennaio 2025

“The Sticky” è la serie tv che si ispira al più grande furto di sciroppo d’acero mai avvenuto in Canada, fatto realmente accaduto nel 2012, ma prendendo le dovute distanze dai fatti reali puntando ad una narrazione più romanzata e quasi in stile commedia. Al centro della storia troviamo Ruth Landry, una coltivatrice di sciroppo d’acero, che si trova in una situazione disperata a causa di una serie di circostanze sfortunate tra le quali anche l’avidità di un uomo. Ruth infatti rischia di perdere la sua azienda e tutto ciò per cui ha lavorato da una vita con suo marito Martin, ormai in coma da tempo. Ostinata a salvare la sua attività quasi all’improvviso si ritrova coinvolta in un piano davvero audace: rubare sciroppo d’acero dalle riserve dell’associazione.

Remy, classico bravo ragazzo e guardia di sicurezza, per puro caso incontra Mike, un mafioso di Boston maldestro e dal carattere irascibile, e non si lascia sfuggire l’occasione di proporgli un furto facile facile, almeno secondo lui. Stanco della sua solita routine e soprattutto di non essere preso sul serio dal suo datore di lavoro Remy intravede l’occasione per un grosso furto di sciroppo d’acero. Dopo averlo proposto inizialmente solo a Mike, successivamente viene coinvolta per necessità anche la sua vecchia amica ed esperta del settore Ruth. Insieme questo trio improbabile si imbarca in un’avventura rocambolesca, piena di colpi di scena e situazioni al limite.

La serie mescola elementi di commedia, dramma e thriller così creando una storia avvincente che ricorda un po’ quei film che andavano tanto negli anni 2000, ne dico uno “The italian job” del 2003. È piacevole da vedere e i personaggi, soprattutto Ruth e Remy, sono caratterizzati abbastanza bene, però ho trovato il personaggio di Mike decisamente poco originale ma ben in armonia con gli altri due. La serie è di soli 6 episodi con una durata di circa 28min ciascuno, anche se qualche episodio dura meno viaggia ad un buon ritmo e grazie al finale che lascia solo intendere quel che succede, infatti lo definirei decisamente “aperto”, fa quasi sperare in una seconda stagione. Analizzando, però, il contenuto non credo che sia probabile una continuazione diretta della serie, ma potrebbero intraprendere la via dello spin-off magari approfondendo la storia di uno dei personaggi dopo il furto.

“The Sticky” è una serie tv ma la si potrebbe anche considerare come un film bello lungo. Non è né troppo né troppo poco, si pone nel mezzo e si lascia guardare con piacere. Inoltre mi ha messo un po’ di nostalgia e voglia di recuperare qualche “vecchio” film del genere. Disponibile in streaming senza costi aggiuntivi su Prime Video.

I fatti reali:
Nel 2012 cinquemila tonnellate di sciroppo d’acero, pari a 9.561 barili, sparirono dal magazzino della Federazione dei produttori del Quebec (la Fpaq) a Saint-Louis-de-Blandford, a circa 150 chilometri a nord-est di Montreal. Un colpo da quasi 20 milioni di dollari, il più grosso di sempre nella storia del Canada, dove fu ribattezzato «il furto del secolo».

La vicenda ebbe inizio nel luglio del 2012 quando, durante uno dei controlli annuali alla riserva di Saint-Louis-de-Blandford, l’ispettore della Fpaq Michel Gauvreau, arrampicatosi su una catasta di barili, scoprì che uno di questi, caduto a terra, era vuoto.

L’ispettore proseguì a esaminare e si rese conto che la maggior parte dei barili era vuoto e che quelli pieni, in realtà, al loro interno avevano acqua. Gli agenti della Sûreté du Québec (SQ), la polizia provinciale, avviarono l’indagine e stabilirono che il furto era avvenuto internamente e nell’arco di più mesi. Secondo una prima ricostruzione, i banditi, invece di portarsi via i bidoni, travasarono il prezioso sciroppo in altri contenitori, ingannando i dirigenti del deposito che si accorsero del furto con molto ritardo.

Fonte: MSN Notizie