23 Settembre 2024

Dal 25 agosto al 7 settembre si terrà la 81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Dopo aver visto i film più interessanti in gara, ecco i fuori concorso più attesi. L’ordine è totalmente casuale.

FUORI CONCORSO

Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton

Sequel di Beetlejuice – Spiritello porcello (1988), il film di Tim Burton vede di nuovo come protagonisti i componenti della famiglia Deetz che fa il suo ritorno nella casa a Winter River. La vecchia dimora è ancora infestata dallo spirito di Beetlejuice (Michael Keaton) relegato però nel mondo dei non vivi. A rievocarlo, spinta dalla curiosità, ci penserà la piccola Astrid (Jenna Ortega). Nel cast anche Catherine O’Hara, Willem Dafoe, Monica Bellucci e Justin Theroux. Al cinema dal 5 settembre.

L’orto americano di Pupi Avati

Horror gotico che porta la firma di Pupi Avati, ambientato nell’immediato dopoguerra in un’america rurale che il regista ha definito “del tutto simile alla nostra Emilia Romagna”. A Bologna ai tempi della Liberazione, un ragazzo problematico con aspirazioni letterarie si innamora di un’infermiera americana. L’anno successivo si trasferisce nel Mid West in una casa contigua a quella dell’amata, separato solo da un orto. Lì vive la madre dell’infermiera, disperata per la scomparsa della figlia che dalla fine della guerra non ha più dato notizie. Nel cast Fillippo Scotti (protagonista in È stata la mano di Dio) e Roberto De Francesco (nominato al David di Donatello per Le ultime cose). Data di uscita nelle sale non ancora definita.

Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini

“Un racconto molto personale”, ha detto la regista Francesca Comencini descrivendo il film che racconta del rapporto con il padre. Sullo sfondo l’Italia degli anni Settanta, quelli delle stragi, delle rivoluzioni, dell’uso delle droghe che “stravolsero la vita di un’intera generazione”. Protagonisti Fabrizio Gifuni (David nel 2023 per Esterno Notte) e Romana Maggiora Vergano (Marcella nel fenomenale C’è ancora domani), rispettivamente padre e figlia di questo racconto autobiografico. Al cinema dal 26 settembre.

Wolfs- Lupi solitari di Jon Watts

Jon Watts (il regista dell’ultima trilogia di Spiderman con Tom Holland) propone a Venezia un thriller d’azione coprodotto con George Clooney e Brad Pitt, protagonisti del film. Le due stelle di Hollywood tornano insieme sul grande schermo a 15 anni dalla fortunata trilogia di Ocean, interpretando due serial killer che dovranno faticosamente imparare a lavorare assieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. A giudicare dal trailer sembrerebbe un film capace di far ridere tra una pallottola e l’altra. Molto americano. Al cinema dal 19 settembre.

SEZIONE ORIZZONTI

Concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con particolare riguardo per gli esordi, gli autori emergenti o non ancora pienamente affermati, le cinematografie minori e meno conosciute”

Nonostante di Valerio Mastandrea

Esordio alla regia per Valerio Mastandrea, forse il volto più noto della sezione Orizzonti. Il film, che lo vede protagonista, racconta la storia di un uomo ricoverato in un ospedale che sembra aver trovato un ambiente in cui si trova finalmente a suo agio. L’incontro con una donna completamente agli antipodi gli sconvolgerà l’esistenza. Nel cast Dolores Fonzi (nella controparte femminile della storia), Barbara Ronchi e lo stand-up comedian Giorgio Montanini (attore ne I predatori ed Enea di Pietro Castellitto). Data di uscita tutta da definire.

Diciannove di Giovanni Tortorici

In una sezione dedicata ai giovani, non poteva mancare un coming of age che nel rispetto del genere parla di cambiamento, maturazione e della ricerca di un proprio posto nel mondo. Un ragazzo palermitano di 19 anni lascia gli studi di economia iniziati a Londra per trasferirsi a Siena dove si iscrive alla facoltà di lettere. Un’opera di cui si sa poco altro, ma tale da convincere Luca Guadagnino a credere nel progetto e a produrlo. Giovanni Tortorici è all’esordio sia come regista che sceneggiatore. Al cinema in una data ancora da stabilire.

Familia di Francesco Costabile

Luigi vive con sua madre Licia e suo fratello Alessandro. I personaggi sono tutti accomunati dall’abbandono di Franco, marito e padre di famiglia, che fa il suo ritorno dieci anni dopo come nulla fosse. Ma Luigi non dimentica la sua infanzia, segnata dalla violenza e dall’abuso di un uomo incapace di dare amore. Chissà che anche questo film di Costabile non parli di ribellione e lotta per l’emancipazione, temi fondanti del suo “Una femmina” (2022) che conta due candidature ai David di Donatello. Spiccano nel cast di Familia, Barbara Ronchi e Francesco Di Leva. La data di uscita nelle sale non è ancora nota.